nome scientifico
nome comune
Turdus merula
Merlo
Il suo habitat naturale è il bosco, ma si è adattato a frequentare numerosi ambienti, come frutteti, parchi e giardini, dato che non teme la presenza dell’uomo.
Il maschio è di colore nero lucente, con becco giallo-arancione vivo, la femmina invece presenta piumaggio marrone.
Si ciba principalmente di frutti, bacche e piccoli invertebrati.
Il nido viene costruito, dalla femmina, sui rami degli alberi e fra i cespugli.
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nome comune
Fringilla coelebs
Fringuello
È uno dei più comuni uccelli europei. È presente sia in aree urbanizzate sia in aperta campagna, purché siano presenti macchie di cespugli e alberi.
Maschio e femmina si differenziano perché il primo presenta un piumaggio più colorato, ma entrambi sono caratterizzati da barre bianche sulle spalle e sull’ala, molto evidenti durante il volo.
Si ciba prevalentemente di frutti e semi, nel periodo riproduttivo si nutre anche di invertebrati.
Il nido viene costruito sugli alberi e tra i cespugli, venendo ben mimetizzato.
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nome comune
Cyanistes caeruleus
Cinciarella
Vive prevalentemente nei boschi collinari e pianeggianti, ma è anche un’assidua frequentatrice di frutteti e giardini.
Piumaggio particolarmente vivace, con tonalità di blu, giallo zolfo, bianco e nero.
Prevalentemente insettivora, tra le sue prede preferite ci sono gli afidi. In inverno si nutre anche di semi, bacche e frutti.
Nidifica nelle cavità di alberi, negli anfratti sui muri e nei nidi artificiali. Utilizza lo stesso nido anno dopo anno.
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nome comune
Parus major
Cinciallegra
Frequentatrice dei margini dei boschi, di frutteti, campi con filari d’alberi, giardini e parchi urbani. Presenta caratteristici capo e gola di colore nero lucido, con guance bianche.
È un’insettivora vorace ma gradisce molto anche semi, frutta e bacche e accetta volentieri il cibo offertole in mangiatoie dall’uomo.
Nidifica nelle cavità degli alberi, dei muri e nelle cassette-nido.
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nome comune
Passer domesticus
Passera europea
Specie diffusa sia nelle campagne che nei centri abitati, mostra infatti una stretta dipendenza dalla presenza umana.
Piumaggio con tonalità grigio-marroni, la femmina si distingue dal maschio per la gola nera.
Soprattutto granivora, si nutre prevalentemente di cereali, in particolare di grano, ma non disdegna frutti ed invertebrati.
Nidifica nei buchi e nelle fenditure dei fabbricati, ma anche su rocce e scarpate; più raramente tra i rami degli alberi.
Non è raro osservarne i nidi associati a quelli di altre specie di passeriformi.
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nome comune
Carduelis carduelis
Cardellino
Predilige i frutteti, gli orti, i giardini in vicinanza delle abitazioni e si trova in gran numero nei boschetti e nei parchi.
Ha una colorazione del piumaggio sgargiante: testa nera, muso rosso, guance bianche, corpo beige, ali nere striate di giallo.
Si nutre prevalentemente di semi, che spezza grazie al suo robusto becco. I semi preferiti sono quelli del cardo, dal quale trae origine il nome dell’animale stesso.
Il nido viene costruito generalmente a media altezza, alle estremità dei rami di abeti e altre conifere o su alberi da frutto.
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nome comune
Dendrocopos major
Picchio rosso maggiore
Presente nei boschi sia di conifere sia di latifoglie, nelle campagne alberate, nei parchi cittadini, non disdegna anche i giardini.
Il maschio si differenzia dalla femmina per l’evidente macchia rossa presente sulla nuca.
Prevalentemente insettivoro, cattura le proprie prede infilando la lunga lingua nelle gallerie scavate nel legno con il becco. In autunno e inverno si nutre anche di frutti, bacche e semi. Incastra ad esempio pigne e nocciole in un interstizio della corteccia e a colpi di becco estrae i semi, che poi ingoia.
Nidifica in cavità scavate nel tronco degli alberi.
Può usare nidi e mangiatoie fornitigli dall’uomo.
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nome comune
Carduelis carduelis
Storno
Si tratta probabilmente del passeriforme più diffuso al mondo. In grado di adattarsi ad ambienti differenti, frequenta pianure, colline, campagne coltivate, ed aree urbane. In queste ultime si rifugia di sera insieme a centinaia di compagni, creando dei “dormitori collettivi”.
Presenta un piumaggio nero cangiante, caratterizzato da riflessi viola e verdi e macchie bianche.
Specie opportunista, si nutre di un’ampia varietà di cibo: insetti, semi, bacche, frutti, piccoli animali, ed anche di scarti gettati dall’uomo.
Nidifica nelle cavità di alberi o rocce, negli anfratti degli edifici, sui tetti delle case, tra le tegole.
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nome comune
Pica pica
Gazza
Frequenta campagne coltivate, boschetti, parchi, zone degradate anche prive di vegetazione. È presente anche nelle città, dove tende ad occupare le periferie o le aree suburbane.
Non sono presenti differenze nel piumaggio tra i maschi e le femmine, entrambi caratterizzati da una colorazione bianca e nera, con riflessi che vanno dal grigio al verde metallico.
Si nutre di frutti, ragni, insetti, carogne, ma anche di uova e nidiacei di altri uccelli. Si costruisce il nido, formato da ramoscelli intrecciati e fango, sulla sommità di alberi molto alti; non utilizza casette-nido fornitegli dall’uomo.
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nome comune
Streptopelia decaocto
Tortora dal collare
È un tipico ospite dei centri abitati. Facile osservarla mentre beve dagli abbeveratoi degli animali da cortile e dalle fontanelle dei giardini. Frequenta anche i coltivi, soprattutto per l’alimentazione.
Livrea chiara, beige-grigiastra, con un caratteristico collarino nero (da cui il nome).
Si alimenta con i semi, che sono la sua dieta di base, ma poi si nutre anche di frutti, erbe, insetti e altri piccoli invertebrati. Nidifica soprattutto su alberi e arbusti, costruendovi un rozzo nido; spesso anche su manufatti come piloni metallici, impalcature, tettoie, ecc.