In base alla Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 (2018/C 189/01), gli Stati membri devono promuovere l’acquisizione di competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM).
Tuttavia, indagini internazionali quali il PISA o il PIAAC dell’OCSE indicano che una quota costantemente elevata di adolescenti e adulti dispone di competenze di base insufficienti.
Obiettivo principale del progetto è quindi non solo quello di migliorare le competenze scientifiche dell’insegnante e dell’alunno ma anche quello di fornire uno strumento didattico di alto valore pedagogico, versatile, in grado di rispondere a tutte le esigenze dell’insegnante non soltanto nel
trattare e stimolare la trattazione di temi scientifici, spesso difficili da illustrare in classe, ma anche quello di poter rinnovare la programmazione scolastica utilizzando strategie didattiche inclusive ed integrative che permettano di coinvolgere attivamente tutti gli alunni e di migliorare la qualità delle lezioni.
Per il raggiungimento di tale obiettivo sono stati ideati supporti didattici che aiutano gli insegnanti delle scuole primarie a progettare un Wild Garden, un giardino naturale in cui sperimentare, osservare, conoscere da vicino i meccanismi che regolano gli ecosistemi naturali. Piccoli ecosistemi
in cui piante ed animali raggiungono un equilibrio simile a quello che si trova spontaneamente in natura, nel giardino quindi sarà possibile osservare diversi esseri viventi compiere i loro cicli sotto lo sguardo curioso dei bambini e dando agli insegnanti la possibilità di rendere più affascinante l’apprendimento delle scienze.
Il progetto prevede la realizzazione di 4 prodotti intellettuali:
1. Il Wild Garden: pubblicazione con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni utili per l’ideazione e l’allestimento del wild garden anche grazie alla trattazione di progetti già sviluppati nel mondo, anche in ambito scolastico. Il partner responsabile è lo Studio Naturalistico Hyla, Tuoro sul Trasimeno (Italia).
2. Insegnare nel Wild Garden: manuale per insegnanti: il testo ha lo scopo di fornire una formazione completa all’insegnante per affrontare al meglio l’attività didattica nel Wild Garden. Il volume è composto di due sezioni:
- Le scienze naturali nell’insegnamento.
- Pedagogia della natura.
Il partner responsabile è l’Università di Pitesti (Romania).
3. Strumenti educativi per studenti ed inseganti: una guida pratica ed un supporto costante per l’insegnante che utilizza il Wild garden come strumento didattico grazie a schede di approfondimento, schede laboratoriali ed attività interattive. Il partner responsabile è lo Studio Naturalistico Hyla, Tuoro sul Trasimeno (Italia).
4. Corso on line: Il corso di formazione e-learning rivolto alle insegnanti è reso disponibile sulla piattaforma Moodle, una aula virtuale per le insegnanti che vorranno avviare un progetto Wild Garden con la propria classe. Il partner responsabile è l’Università di Lodz (Polonia).
Nell’ambito del progetto i prodotti intellettuali prodotti nella prima fase, vengono sottoposti ad un test da parte delle scuole partner, l’Istituto Comprensivo “Dalmazio Birago” (Tuoro sul Trasimeno, Italia) e la scuola “Alexandru Davila” (Pitesti, Romania). Al termine della sperimentazione i prodotti, nella loro versione definitiva, vengono resi disponibili a tutte le scuole che vorranno trasformare il proprio giardino in una e vera e propria aula all’aperto.
Questo progetto mira quindi a creare uno strumento didattico che possa facilitare l’insegnamento e la socializzazione degli alunni ma potenzialmente il Wild Garden può avere un impatto a 360° su tutta la comunità, arrivando a stimolare il senso civico e il rispetto della natura e degli spazi verdi comuni in tutti i cittadini, per questo le attività di disseminazione e sostenibilità coinvolgeranno anche i genitori degli alunni e i cittadini, creando connessioni internazionali che evolveranno in un network europeo di buone pratiche.