A cosa serve il becco?
Molteplici sono le funzioni a cui può adempiere il becco negli uccelli: necessario ad aprire i semi, a scopo difensivo; serve per catturare le prede e nella costruzione del nido; alcune specie lo utilizzano per pescare o per raccogliere il polline; tutte o quasi per lisciarsi le penne.
A seconda del regime alimentare e del modo in cui viene preso il cibo, il becco avrà una sua specifica forma.
In sintesi la forma del becco ci aiuta a comprendere a quale delle seguenti categorie un uccello appartiene (considerate che molte specie si sono adattate a nutrirsi di più tipologie di cibo, sfruttando ciò che ogni stagione mette loro a disposizione).
Insettivori
Si nutrono di insetti, il becco è sottile ed appuntito, a volte anche discretamente lungo.
Frugivori
Si cibano di frutti. In alcune specie il becco è ricurvo o concavo per poter estrarre la polpa della frutti. In altre il becco è più fine per alimentarsi di frutti più piccoli, che possono essere ingoiati interi.
Granivori
Il cibo è rappresentato dai semi. Il becco è tozzo e robusto. Alcuni granivori triturano i semi, altri li aprono picchiettandoci con il becco, altri ancora li sgusciano. Le dimensioni dei becchi sono correlate con quelle dei semi.
Nettarivori
Hanno becchi lunghi e lingue specializzate per raccogliere il nettare. Le specie appartenenti a questo gruppo si trovano in America, Africa, Asia, ed Australia.
Acquatici
Gli uccelli acquatici hanno becchi diversi a seconda di quello di cui si nutrono e possiamo sommariamente dividerli in:
- lunghi e robusti per quelli piscivori, che si nutrono cioè di pesci
- lunghi e sottili per i limicoli, che si nutrono degli invertebrati che trovano nel sedimento
- larghi e schiacciati per gli anatidi, che si nutrono della vegetazione acquatica
Tra gli uccelli acquatici troviamo inoltre insettivori, granivori, rapaci…
Rapaci
Uccelli predatori, uccidono e mangiano mammiferi, rettili, anfibi, insetti, roditori, ed altri uccelli. Hanno un tipico becco uncinato, caratterizzato da una mandibola superiore fortemente ricurva e da bordi taglienti, per lacerare le prede e strapparne pezzetti.